24 Gennaio 2015
CESENA BASKET 2500 – BK 2000 SAN MARINO 83 – 80 ( 25 – 22, 46 – 50, 66 – 65)
Cesena Basket 2005: Defrancecsco M. 2, Cacchi, Roman0 11, Defrancesco L. 2, Senni 11, Martini 5, Vittori 4, Babbini 16, Testa, Grassi 8, Mordenti 4, Rossi 10.
All. Montalti Tiri liberi: 18/34
BK 2000 San Marino: Guerra 8, Barrena 4, Sarti 10, Taddei 3, Berardi 13, Bronzetti 17, Giannotti 10, Casadio, Merlini 2, Gambi 5, Borello, Ugolini 8.
All. Liburti Tiri liberi: 20/31
Arbitri: Teodorani e Lorusso di Cesena
Un attimo di gelo scende al Palippo quando, sugli ultimi respiri del match, Berardi scaglia l’ultima tripla che vale il pareggio, ma la beffa una volta tanto non si materializza e con due rimpalli quasi simultanei il ferro sputa fuori la biglia assassina e ci assegna, dopo quasi due mesi, la vittoria. Forti del successo dell’andata e con le buone sensazioni raccolte dalle pur sfortunate partite con Verucchio e Santarcangelo, ci si aspetta un incontro meno sofferto per riagguantare San Marino a quota 8 in classifica e metterci in tasca un 2 a 0 negli scontri diretti di fondamentale importanza, e l’inizio della gara sembra proprio andare in quella direzione. Un infallibile Romano e un sempre più convincente Filippo Rossi mandano avanti il pallottoliere a tutta velocità mentre San Marino è decisamente più lento a carburare, ma sul 23 a 12 arriva invece un improvviso cambiamento di rotta e alla fine del quarto il vantaggio è quasi del tutto azzerato. Le iniziative d’attacco perdono la brillantezza dei primi minuti e San Marino scatena i suoi piccoli che iniziano un tiro al bersaglio inusuale, portandosi pericolosamente al comando. Se arriva anche una fuga sembra possa diventare irreparabile e qui viene fuori una voglia di non mollare che ci consente di non perdere mai di vista la ruota dei nostri avversari con il ruggito dei più “vecchi” Babbini e Filo Senni. A metà gara siamo già a quote mai viste durante l’anno (46 a 50) e per un altro quarto si va avanti con identico copione: San Marino prova a scappare, prende prima 5 poi 7 punti di vantaggio e ci mette ancora una volta all’angolo. Questa volta e Jack Martini, con 8 punti consecutivi a chiudere il “buco” mentre sul campo sale la tensione e l’agonismo, con alcuni dei migliori fra gli ospiti in vista ravvicinata del 5° fallo. Dopo i vari tentativi di fuga dei Titani arriva anche il nostro turno con un allungo che sembra poter essere decisivo; sono 7 i punti di vantaggio quando Giannotti e Ugolini vanno in panchina per falli ma non è per niente finita. Bronzetti infila 6 punti di fila e Merlini fa 2 su 2 dalla lunetta per il controsorpasso di un San Marino che sente l’odore del sangue e si prepara all’assalto finale. Con una palla che brucia più del fuoco eterno Babbini trova una tripla pesantissima, gli risponde Bronzetti poi ancora Babbini ci da 5 punti di margine (82 a 77). Siamo ormai gli sgoccioli ma Berardi si inventa la tripla del – 2 (82 a 80) e Filippo Rossi mette un libero per spareggiare il punteggio. Si arriva così all’epilogo già citato, ancora con Berardi che sguscia come un’anguilla e scaglia la tripla del possibile over time, ma le emozioni, questa volta, finiscono qui.
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